Il nostro prodotto di punta: NP-MP1

Il bisogno terapeutico

La prima condizione medica che vogliamo trattare con la nostra tecnologia è
l’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta (HFrEF),
una sindrome grave e invalidante che colpisce milioni di pazienti.

A livello molecolare, uno degli eventi principali che portano all’insorgenza della malattia
è la disregolazione dei canali del calcio di tipo L (LTCC) presenti nei cardiomiociti,
le cellule cardiache primariamente responsabili della funzione contrattile del cuore.

C’è un importante vuoto farmaceutico per questa patologia
poiché i trattamenti attualmente disponibili, come per esempio i farmaci neuro-ormonali,
non affrontano le cause molecolari alla base dell’HFrEF
ma agiscono primariamente sui sintomi attraverso meccanismi compensatori.

La nostra soluzione

Il principio attivo di NP-MP1 è un peptide mimetico (MP) brevettato,
unico nel suo genere e primo di una nuova e promettente classe farmacologica,
che grazie al suo meccanismo d’azione intracellulare può diventare un disease
modifying drug.

MP si è dimostrato efficace nel correggere il posizionamento subcellulare dei canali del calcio di tipo L che risulta patologicamente alterato nei cardiomiociti di modelli preclinici di scompenso cardiaco in animali di piccole e grandi dimensioni.

NP-MP1 è una formulazione in polvere secca inalabile a triplice struttura.
I peptidi mimetici attivi sono caricati nelle nanoparticelle di calcio-fosfato, che vengono poi incorporate in microparticelle a base di mannitolo, sostanza biocompatibile e ben tollerata a livello polmonare.

Il viaggio dal polmone al cuore

La formulazione a tre livelli è stata studiata per assicurare
una efficace veicolazione del peptide mimetico dai polmoni fino all’interno dei cardiomiociti.

Le microparticelle inalabili sono progettate per essere efficacemente somministrate tramite un inalatore di facile utilizzo, con il fine ultimo di depositarsi negli alveoli polmonari.

Una volta raggiunto lo spazio alveolare le microparticelle si dissolvono, rilasciando le nanoparticelle caricate con MP, che traslocano successivamente nel flusso sanguigno.

Le nanoparticelle caricate con l’MP entrano nel cuore e vengono assorbite dai cardiomiociti, dove il peptide viene rilasciato all’interno della cellula.

Il meccanismo d’azione

Una volta all’interno dei cardiomiociti, l’MP regolarizza
il traffico subcellulare dei canali del calcio
ripristinandone la funzione fisiologica.
In questo modo, la funzionalità del cuore malato viene ripristinata.